martedì 17 giugno 2008

PAPACCIO 2


il nostro papaccio colpisce ancora, stavolta con una benedizione inedita

PAPACCIO


giovedì 3 aprile 2008

DIO SCANNATO

OGGI A SCUOLA HO DETTO "PORCA MADONNA" DURANTE UNA LEZIONE DEL CAZZO E MANCA POCO MI BUTTANO FORI DIO STRONZO!!!
MADONNACCIA LECCACESSI DI MERDA SCHIAVA DI CRISTACCIO A SONAGLI E LA MADONNACCIA SPACCATA NEL CULO CON LA LEBBRA E LA SBORRA CHE GLI ESCE DA TUTTI I PORI
PADRE PIO SVENTRATO A COLPI DI ZAPPA DA GESU' BESTIA ANNEGATO NELLE MESTRUAZIONI DELLA MADONNA MESSA A PECORA DA UN GALEOTTO CHE LA FRUSTA CON UNA CORDA DI CAPPELLE ARABE
E CHE SARà MAI OGNI TANTO UNA AMICHEVOLE BESTEMMIA SUI BANCHI DI SCUOLA?
DIO LUPOOOOOO

mercoledì 2 aprile 2008

I MAESTRI DELLA BESTEMMIA - Nonno Fiorucci

Cari discepoli
Sono lieto di dare inizio al Santo Circolo dei MAESTRI DELLA BESTEMMIA, gente che per la blasfemia e il sistematico uso della bestemmia sono insignibili di alte onorificenze come questa. A questo circolo potranno accedere coloro che dimostreranno un uso spietato e spaventoso della bestemmia.
Il primo MAESTRO DELLA BESTEMMIA è l’ormai spirato caro Nonno Fiorucci, omo di veneranda età spesso oggetto di piccoli scherzi e innocue prese in giro da parte del (suppongo) nipotame... Colui si sfogava lanciando serrate e bestiali bestemmie. Vi suggerisco di andare a vedere i suoi VIDEO su YouTube (digitate Nonno Fiorucci). Ve ne presento uno qui...

Nonno Fiorucci siede in giardino quando un (presunto) nipote passa e gli schiaccia un piede. Lui allora si lamenta per via del suo “unghio incarnito” ed esprime il suo disappunto e la sua leggera arrabbiatura tramite commenti poco gentili ed educati verso il nostro beato Signore.

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COME DIVENTARE MAESTRI DELLA BESTEMMIA:
Mandatemi video vostri o di altre persone trovate su internet mentre bestemmiate (o bestemmiano) alacremente...il giudizio del Sottoscritto sarà di annoverarli (o annoverarVi) o no tra le Sante Schiere dei MAESTRI DELLA BESTEMMIA.
Per segnalarmi un video o altro, lasciate un link nella pagina dei commenti o mandatemi un email a gesummaria@hotmail.it

Le Peripezie del Gentil Gesù

Il Gentil Gesù stava conducendo la sua ape 50 lungo una mulattiera sterrata con a fianco un ripido greppo di sterpi. Trasportava una pancalata di poponi, una dama del 12 piena di bitume e 8 datteri. Stava guidando sotto il sole cocente, canticchiando canzoni profane. Lungo la via, preso dall’euforia delle musiche da lui stesso cantate in modo straziante, si imbattè nella carcassa di un fagiano che depistò l’apecar e la fece caracollare verso il borro antistante. Gesù tentò di rimediare lasciando il manubrio e urlando con tutta la disperazione che aveva in corpo, piangendo lacrime di puro terrore. Questa eroica manovra da parte del coraggioso gesù purtroppo non sortì effetti e il carretto dette inesorabilmente di balta e finì nel fosso. 14 poponi andarono dispersi, il bitume si sparse a giro e il Cielo volle che i datteri si salvassero tutti. Gesù esalò una abnorme bestemmia prima di spirare compresso tra due lamiere.

domenica 30 marzo 2008

L'espiazione dei peccati

Sono molti gli sprovveduti a credere che il rito della confessione si limiti a ciò che tutti conosciamo. Coloro che richiedono al padre confessore di essere confessati in modo completo, vengono intrappolati in una botola sottostante il confessionale dove vengono tenuti al buio per due giorni. Dopodiché giunge il monsignore che percuote il tapino per tre-quattro ore per mezzo di un crocefisso di legno di rovere, urlando i versetti satanici. Terminate le percosse viene applicato un cilicio alle cosce del confessando e i suoi alluci vengono inseriti in una pressa per cartone rubata in segreto alla coop sede di Montepescali. Solo allora l’omo è gentilmente invitato a confessare i suoi peccati. Nello sventurato caso in cui essi siano di grave entità, viene contattato cardinal Gosto, un energumeno che assale il credente alle spalle con rosari di bestemmie sfrontate, lo afferra e lo travesta poco delicatamente in una santa Fornace piena di marocchini e di persone africane dalle intenzioni poco chiare.. Essi provvedono alla sodomizzazione del tapino che poi verrà lasciato nel forno a tentare di spengere le fiamme con le proprie lacrime di terrore e di disperazione. Nel caso che ce la faccia, i suoi peccati sono considerati perdonati. Come premio, al neo-confessato è regalato l’accesso alla jaccuzzi vaticana, dove potrà stare a bagnomaria insieme a un arrazzato Papa che tenterà di adescarlo per i 22 giorni di permanenza nella santissima Vasca. Dopodiché l’omo può tornare alla sua vita di tutti i giorni (inghiottire ostie e piangere pregando per la salvezza eterna che non gli verrà mai concessa). Nel caso che lo sventurato spiri all’interno della fornace, la sua testa viene spedita alla famiglia insieme alle unghie dei piedi e a una lettera piena di bestemmie terrificanti scritta dal Papa in persona. Il corpo verrà invece impiegato come feticcio a Castel Gandolfo, per fare barbari e crudeli scherzi alle suore.

venerdì 21 marzo 2008

Dio lupo m'hanno evangelizzato!

Cari fratelli
Ho già scritto prima riguardo all'evangelizzazione passiva, e devo purtroppo informarvi che non ho messo in pratica le tecniche da me stesso illustrate.
Alla fermata del tram una adorabile (ma vacca) vecchina mi ha porso un volantino sulla Bibbia e io ho accettato di buon grado sorridendo e andandomene col passo baldanzoso di chi l'ha appena preso nel culo. Dio cane voglio aggiungere.
Avrei potuto mollare un sonoro dio bestia o una fila di spaventose bestemmie ma non l'ho fatto.
E non dite un cazzo miscredenti di merda porco il gesù.

Bestemmiate liberamente nello spazio per i commenti. Sono ammessi i commenti anonimi.

E non fate come me. Voi scappate. Lontano.
Dio velenifero.

martedì 18 marzo 2008

Il sacramento del Battesimo

Noto altrove come “orgia party” questa rinomata funzione ecclesiastica viene svolta in malo modo, che è questo:
Il prete incaricato insieme ai bimbi chierichetti (i più feroci e complessati, scelti appositamente per l’incarico), prende il cittino neonato e lo traventa con fare ganorza nel catino acquasantiero, subito dopo ce lo sdruscia con tutta la sua rabbia repressa, mentre i bimbi porta-croce (chierichetti) offrono ai partecipanti un listino di informazioni, modi di dire poco ortodossi e calunnie verso tutte le cose che iniziano per San.
A fine rito, ai genitori del bambino ormai divenuto mezzo orso dalle botte, viene regalato un bavero di setola contadina, sporco di merda, puzzolente e con una poco garbata scritta al centro in cui viene descritto l’antro rettale del nostro beato Signore

Ringrazio Humblanto per questo stupendo post
Lasciate commenti, sono accetti anche quelli anonimi
Amen, e dio serpente avvelenato.

I CHIERICHETTI (e la madonna bestia)

I chierichetti sono i noti simpatici bimbi che accompagnano le funzioni religiose. Essi vengono scelti tramite una dura selezione: in coincidenza con le Ferie Matricolarum quattro o cinque prelati salgono disordinatamente su un dune-buggy rosa e verde e si lanciano a folle velocità lungo le strade del centro locale ascoltando a volume alto musiche profane, come i beach boys o i village people. Durante la corsa afferrano per le vesti degli ignari pargoletti, per poi recarli entro la parrocchia e fare su di loro uno spietato lavaggio del cervello. Dopodiciò i chierichetti diventano dei bimbi irrequieti, con un ghigno malefico nel volto e biechi inganni nella mente.
Si narra che una mandria di chierichetti fuori controllo abbia divelto senza riserve una rosticceria mussulmana. Arrivati sul posto, gli inquirenti hanno trovato Aziz Mwhzmwhhh, il gestore del tugurio, in evidente stato confusionale, senza più i testicoli e con un grosso dildo precariamente avvitato nel retto.
Curiosità in pillole.
-I chierichetti sono soliti gridare in faccia ai credenti in fila per le ostie, accompagnando la celebrazione dell’eucaristia con rutti e bestemmie varie
-Alla prima nota stonata del coro, il prete confessore afferra il candelabroe vi innalza per il retto il primo chierichetto disponibile con grandi e poco eleganto commenti verso le mamme dei chierichetti stessi
-Le orge dei chierichetti durano notti intere
-Al termine della funzione religiosa, il parroco reca i chierichetti nelle segrete dove li costringe alla gogna, attuando su di loro barbare torture
-Non è raro vedere, per punizione, alcuni gruppi di chierichetti legati al batacchio delle campane
-Le camere dei chierichetti sono cosparse di tagliole
-E’scientificamente dimostrato che i chierichetti attirano i fulmini
-Il papa è il primo carceriere vaticano dei chierichetto, detenuti nelle catacombe per il puro sollucchero del personale vaticano
-I chierichetti, dopo il vespro, vengono costretti con la forza al lavoro notturno nella fabbrica vaticana dei birilli
-Ai chierichetti più meritevoli è data in premio la ghigliottina
-Come rito di iniziazione, i chierichetti sono gentilmente invitati ad ingoiare una candela accesa
-Ai chierichetti più malvagi, come contrappasso per i loro peccati, vengono cuciti insieme i diti indici

lunedì 17 marzo 2008

Fate propaganda

Allora dio lupo voglio subito dire che questo cazzutissimo sito HA BISOGNO DI VOI
Divulgate il suo indirizzo, stampate le Sacre Scritture qui presenti e attaccatele sui muri del vostro istituto scolastico e/o posto di lavoro e/o dio lupaccio quello che cazzo vi pare madonna lurida vacca sconcia.

Bestemmiate pure liberamente nello spazio per i commenti. Sono possibili i commenti anonimi madonna troia incendiata!!!

Parole di un viandante

Dal vangelo di OSVALDO
Escluso per la blasfemia del modo di predicare

Capitolo 14 (Parole di un Viandante)
Andai a lucca, Madonna mucca
Entrai in bottega, Madonna strega
Presi un panino, Dio cretino
Quanto costa? Madonna rospa
100 lire, Dio Braile
TROPPO! DIO ROSPO
Era meglio se andavo a Siena, Madonna iena
Spendevo di meno, Dio veleno
E mi divertivo di più, Accidenta a Gesù
Dio bestia!

BESTEMMIE SEMPLICI per la gioia de' blasfemi

Dio serpente avvelenato
Madonna corriera del demonio
Dio mercante di morte
Dio tubercoloso
Dio lacchè di Lucifero
Madonna allucinata
Dio scabroso infame del cazzo
Madonnaccia troia di merda
Dio inculato a salti da un indiano pellerossa
Madonna incastrata nella pressa del cartone della Coop
Dio sventrato a colpi di motosega
Dio animale carogna buco di culo sciatto (questa non è mia...forse già lo sapete)
Dio frustato con una corda di cappelle di marrocchino (anche questa.....)
Dio impalato con una lima
Dio legato sui binari e stiacciato dall’Eurostar
Madonna legnata da una baby gang di bocciofili
Madonna chiappacazzi a tradimento
Madonna schiantata dai cazzi in culo
Madonna che suda sangue velenoso sulle ceneri di Gesù bruciato vivo sulla croce
Gesù crocefisso all’incontrario
Madonna vipera
Dio affogato nella sugna
Madonna puttana immolata sull’altare
Dio predone del deserto
Dio cinghiale di bosco
Madonna prostituta incatenata a una ringhiera e seviziata con il rullo di un’asfaltatrice
Madonnaccia impestata troia
Madonna infida perfida vacca deficiente

giovedì 13 marzo 2008

Le nostre amiche SUORE - Tutto su di loro

Tutti noi abbiamo visto almeno una volta nella vita (purtroppo) una suora aggirarsi per le vie con il suo abito svolazzante. Ma sappiamo in verità chi sono e cosa fanno?
Le suore vivono stipate nelle catacombe della chiesa alla quale sono affidate, escono talvolta per prendere un po’ d’aria, per officiare qualche minore funzione, per catechizzare i bimbi o per svolgere dei semplici lavori burocratici. Per quanto le suore possano sembrare presenti in piccole quantità all’interno delle parrocchie, in realtà vi si trovano a centinaia di migliaia, tutte ammassatae nei sotterranei delle chiese di appartenenza. Si dice che vivano in celle tipo alveare e che difendano il proprio territorio muovendosi freneticamente alla maniera dei ragni, sibilando e emanando risate malefiche verso le altre sorelle. La suora superiora (paragonabile all’ape regina) regna sulle altre e attua su di loro sevizie di una crudeltà indicibile. Questa è la teoria delle “suore api”.
Ci sono altre teorie secondo le quali le suore si dedichino alla produzione di ostie nelle catacombe delle cattedrali (le già note suore impasta-troiai) e che alcune di loro non conoscano mai la luce del sole.
Le più misericordiose vengono avviate al mondo esterno e alla vita nel nome del Signore, le altre sono invece creature orride e meschine, grette e prepotenti, spinte da un odio feroce verso le sorelle talvolta persino all’omicidio e al cannibalismo.
Curiosità in pillole:
-Il sangue delle suore è velenoso e letale
-Le lacrime di una suora sono corrosive e venefiche
-Le suore si auto-riproduono: prima di morire, la suora-madre espelle una suora-figlia già completa, che nasce già vecchia e rimane col medesimo aspetto per tutta la vita. Le spoglie della suora-madre giacciono al suolo in decomposizione per 3 giorni, dopodiché evaporano in una nuvola verde
-Le suore hanno una forza fisica impressionante e le loro contese generano vibrazioni e tremori del suolo
-I fuochi fatui sono i peti saltuariamente emessi dalle suore
-Si dice che le suore si sciolgano al contatto con il burro d’arachidi
-Salutare una suora va contro le regole di buona educazione
-Le suore che vivono in superfice sono creature amabili e rassicuranti, ma nascondono dei tranelli di una malvagità accapponante
-Le suore pasteggiano addentando il mobilio dei loro alloggi
-Esistono delle speciali suore-vampiro: escono di notte, sono in grado di volare e di giorno si trasformano in Scarabei Stercorari per non dare troppo nell’occhio. La curiosità di certi bambini che tendono ad usarle come cavie per esperimenti le ha quasi condotte eall’estinzione
-Le suore talvolta adocchiano delle folte aiuole e vi si acquattano tendendo biechi agguati alle persone di passaggio per poi fuggire lontano
-Le suore vedono attraverso la nebbia
-Le suore, quando piove e non c’è possibilità di deambulare all’aperto, si rintanano nelle parrocchie a compiere orrende nefandezze verso gli oggetti santi, come spezzare i crocifissi e pulirsi il cvlo con i poster di Padre Pio
-Famose sono le Suore Pallavoliste, che si esibiscono in partite della durata di mesi e mesi. Durante il gioco sono allegre, spensierate e in sintonia l’una con l’altra, ma al sovvenire di un malaugurato errore esplodono in roboanti bestemmie, lanciando gridi accapponanti, accasciandosi al suolo in preda a spasmi e lacerando le altre sorelle con i loro affilati artigli, provocando temporali e perturbazioni nei casi in cui l’ira raggiunga livelli preoccupanti.

Come si svolse la resurrezione di Cristo

La tradizione vuole che Gesù risorse. In effetti, dopo la crocefissione, gesù fu portato nella grotta dove fu tumulato e dopo 3 giorni si assistè alla sua resurrezione. In realtà colui che fu crocifisso non fu gesù, ma Gesoo, Samid Gesoo, turista maghrebino in turismo sessuale omosex a Betlemme. Gesù si trovava nella grotta dove elaborava in segreto biechi e loschi piani per controllare il mondo dopo la resurrezione.
Per rendere più reale la cosa, dopo la finta tumulazione di Gesoo, Gesù fu realmente rinchiuso dentro la grotta assieme alla salma. Gesù si trovò così costretto a bestemmiare alacremente e a subire il rombo provocato dall’eco delle stesse, venendo stordito ripetutamente. Dopo tre giorni riuscì a sgretolare la roccia a tappo della caverna con le unghie e con i denti e uscì strisciando (da qui: dio verme). Gesù si trascinò fino a Betlemme, dove sforzo di farsi riconoscere ma nessuno gli diede ascolto. Venne catturato e dato in pasto alle carogne.

Lasciate dei commenti! Sono ammessi anche i commenti anonimi.

Salute a voi

mercoledì 12 marzo 2008

Come si svolse l'ultima cena

Gesù invitò gli apostoli per un rave in una cisterna, ma trovandola occupata da una comitiva di segaioli in gita di piacere si recarono a casa di Giovanni. Esso, avendo la sorella pregna e non potendola offrire chiamò n°11 budelloni (tra le quali si nascondeva il perfido nano trans Falorni Ivo). I discepoli si disposero attorno al tavolo e si riunirono in preghiera:
“Oh, Dio, daccela bona”.
Preghiera seguita dal grido di “dio maiale tutti sottooo” da parte di gesù. Egli si apprestò ad esibire il s. membro per intrattenere gli apostoli, che nel frattempo avevano ingaggiato una violenta lotta per il possesso dell’unica seggiola. Quest’ultima prontamente volata dalla finestra da Paolo che per questo fu rinchiuso nello sgabuzzino insieme allo scaleo e a n°3 spazzoloni.
La seggiola colpì un vecchietto di passaggio.
Terminata la contesa, Gesù propose di fare una gara di seghe per vedere chi veniva per ultimo. Gioco fallito sul nascere perché al solo pensiero si venirono tutti nelle mutande.
Cominciò allora una gara di bestemmie, vinta da Luca con “madonnaccia zozza troiana di merda” e persa da Gesù con un misero “dio cacca”.
Finalmente arrivarono i budelli. Gli apostoli tutti si appartarono nei loro pertugi per fornicare, eccetto il diacono Renato che si vide costretto ad una alacre e serrata masturbazione in salotto.
L’apostolo Pietro si ritrovò insieme al nano maligno ing. Falorni Ivo. Dopo aver scoperto il bieco trucco, proferì una bestemmia che fece vibrare il tavolo di cucina.
Il diacono Renato, sconsolato, esalò l’ultimo respiro tentando di introdursi nell’ano una pentola a pressione piena di capocollo e lenticchie arroventati a temperature etnee.

DISCOVERY JESUS – L’Ostia

Per questa puntata di Discovery Jesus parleremo dell’Ostia.
Quasi tutti ormai sanno che l’ostia era un alimento molto richiesto nella maggior parte delle mense carcerarie, delle bettole di camionisti e delle case di riposo per pederasti in pensione.
Ultimamente, però, questo futile troiaio asapore è diventato un istituzione nelle più avanzate chiese cattoliche, che, oltre ad aver aumentato notevolmente la richiesta di suore impasta-troiai, ha diminuito sensibilmente il numero di fedeli... allontanati da quest’orrido oggetto da biasciare.
I più crudeli consumano l’ostia azzannandola con furia fin dal momento in cui si trova ancora tra le mani del prelato, altri la biasciano con sguardo vacuo, altri la impastano in bocca formando un bolo per poi attaccarlo sotto le panche della chiesa e altri ancora adorano sputarla cercando di centrare il volto del crocefisso sopra l’altare.
Gli arcivescovi di mezzo mondo incitano le masse a consumare più ostie, anche all’infuori della funzione religiosa. Risulta che uno di questi arcivescovi abbia subito il lancio di un ombrello.
Un cardinale in forza alla schiera del Vaticano ha confermato la componente benefica dell’ostia, ribadendo che ogni bravo cattolico praticante dovrebbe rendere grazie a Dio officiando il sacramento dell’eucaristia. Ha ricevuto a casa una lettera con un proiettile.
Comunque sia, l’eucaristia è spesso sottovalutata e oggetto di gravi episodi di leggerezza e superficialità (celebre il processo che accusava padre Alfio di aver officiato la comunione lanciando le ostie direttamente nelle bocche dei fedeli seduti a bocca aperta. La sua percentuale di centri lo mise in lizza per le venture olimpiadi ma il Vaticano bloccò tale pratica).

martedì 11 marzo 2008

Un pò di lettere

Messaggio ai credenti
Non ciavete chiappato un cazzo porco dio maledetto siete un branco di pecore madonna zozza troia cogli aghi in culo lo chiappate ner culo ogni volta che’ngollate l’ostia dio serpente avvelenato morite pregando poremerde sapetenasegavoi stronzi depressi perbenisti di merda.
Buona giornata.

Lettera al papa

Caro papa
Porcamadonna ogni volta che accendo la televisione porcoddio ci sei te che ti lamenti mannaggiaccristo e un ti va mai bene un cazzo di quello che fanno quell’altri.
Ma ti cheti dio porcaccio boia?
Te che fai per risolve i problemi? Dici la messa madonnaccia puttana! Casomai così peggiori! Cazzo preghi imbecille!!!
Ora porco cristo una cosa te la vorrei di anche io: butta l’ostie ai cani e dio perfido vai a cercà un po’ di maiale (come la madonna) che tanto a roma dintorno al vaticano ce ne so parecchi.
E agli sciancati invece di dagli l’ostia dagli la fica, che ci campano di sicuro meglio dio lupo.
Stianti presto, lei e la chiesa del cazzo. Amen.

Casa Gesù - La nuova fiction

Divertitevi con le nuove avventure di Gesù e famiglia.

EP.1 – Il vizietto di Gesù
Dio era appena ritornato a casa dopo una dura giornata di lavoro all’ufficio oggetti smarriti della CRAI. Gli roteavano leggermente i santi coglioni. Giunto che fu in camera di suo figlio Gesù, sedicenne complessato divorato dall’acne, gli sovvenne che il pargolo menava tra le mani la santa cappella, rimirando una rivista dal titolo “Grossi Negri Pelosi”, in particolare la fotografia a due pagine del nerboruto membro di una persona poco raccomandabile di nome Ongo Bongo.
Dio rimase leggermente perplesso e chiese al primogenito:
“Gesù, figliolo mio prediletto, cosa vai combinando?”
Gesù rispose, ricacciando dentro le immacolate vesti il corpo del reato:
“Giuro, padre mio, non è come sembra, a me mi garba la bernarda!”
Dio proferì alcune tonanti bestemmie, e si apprestò a porre il sudato membro del figlio all’interno del cassettone del letto, sovente chiuso e riaperto in maniera ciclica, provocando dunque i raccapriccianti ululati dello sventurato figlioletto.
Dio, terminata la vendetta, discese le scale e si recò nella cucina ove sbattè violentemente il capo contro l’altarino a padrepio, prontamente divelto a seggiolate. Fu allora che la madonna accorse allarmata:
“Oh, mio Dio, perché stai arrecando danno al nostro prezioso altare?”
“Santa Madonna, ho scoperto che il nostro unico figlio si sollazza su ritratti osceni di persone africane!”
“Ma mio Dio, non riesco a capire...”
“Ho trovato nostro figlio in camera che traeva godimento dalle foto di alcune persone di colore...”
“Ma mio Dio, spiegati meglio, orsù...”
“GESU’ ERA IN CAMERA A FASSI LE SEGHE SU UN CAZZO DI NEGRO PORCA MADONNA”
Fu allora che la Madonna si irritò e colpì Dio ai testicoli con il tagliere di legno di betulla, colpo prontamente risposto da Gesù che colpì la Madonna al volto usando la padella bucata per le caldarroste. La Madonna esplose in un pianto disperato:
“Guarda! Guarda che cosa hai fatto alla donna della tua vita!”
Dio ignorò i lamenti continuando ad arrecare danno alla personadella Madonna, stavolta mediante il coperchio del bidone del sudicio, inveendo contro di lei tramite locuzioni del tipo ‘brutta vecchia ciabatta’, ‘puttana’, ‘baldracca’, ‘vacca’ e ‘il budello di tua madre’.
Gesù, avvertendo il rombo provocato dalla battaglia, accorse in cucina dove irruppe urlando:
“Fermi tutti, in nome del Signore! E chi non ha peccato scagli la prima piet”
Non fece in tempo a concludere che la Madonna lo aveva accidentalmente urtato nei denti tramite un badile messo di taglio, rinvenuto nella credenza al posto dei pomodori Cirio di cui c’era carenza.
La guerra santa continuò fino allo sterminio della Madonna che giaceva a terra in posizione fetale. Gesù subì un trauma che gli provocò un leggero autismo e gli accellerò il processo di demenza senile.
Dio tornò alla CRAI bestemmiando.

Ebbene, cari fratelli e sorelle, questo era il primo episodio della sit-com Casa Gesù.
Vi ricordo che potete lasciare commenti anonimi, ma se volete registrarvi (creando un account su www.blogger.it e lasciando un commento su questo sito dove esprimete la volontà di registrarvi) diverrete DISCEPOLI e sarete membri di questo sito.

Andate in pace. Amen.

Il bestemmione pluriarticolato

Madonna rospa maiala lurida stronza demente nullacapente dio maiale bestia animale iena assicurato stronzo brutto pococapente cerebroleso fasullo vipera inchiappettato rospo uccello dragone tubercoloso capellone enorme infame costituente orrido cretino idiota stupido in-stato-vegetativo maledettamente falso stronzo cacone bastardo montone cane gatto lupo aggressivo mirabolante intrattenente pulcioso birichino sugosamente sugnoso pericoloso babbeo tonto allocco bischero killer pelato cattivo-cittadino murato culattone prendinculo pigiastronzoli accidenta a gesù a maria e a tutti gli angeli in compagnia madonna bova pilastrata murataviva senza senso pazza barbuta ganorza cotica nerboruta pigliacazzi oca nana rotta pelosa sventrata di-colore anni ’70 malata raffreddata roteante cannone vibrante vecchia dio lurido maiale orso basso nano castrato-mentalmente dio serpe regolo rotolamerde cacasenno storpio impazzito cappellano rotolante nel burrone ciucciamazze testa quadra afro appuntito impalato torturato-da-alvaro-vitali dio odioso perfido malandrino ovo testadicazzo pezzodimerda ipocrita stronzetto deficiente kossovaro anziano-rispettabile indegno gesù inguardabile squallido capodiminchia orecchi-a-sventola anoressico brucìatovivo nato male cacca manigoldo mascalzone stupratore bandito fòrilegge...........boia

venerdì 7 marzo 2008

Le parabole / filastrocche

Parabola Della Merda

Gesù Cristo, dal divano,
fa una corsa al gabinetto,
ha sentito il fuoco all’ano
e vedete, non ha retto.

Mentre siede sul vasone,
contorcendosi nel viso,
caga un bello stronzolone
e ritrova, si, il sorriso!

Parabola dei cazzi (Salmo dei Frati Pederasti)

C’era un giorno un giovincello
Con quell’aria sbarazzina
Che vantava un gran pisello
E andava in cerca di vagina.

A Betlemme era famoso,
In Giudea era temuto,
Fino al Nilo conosciuto
Era il membro suo bramoso.

Or chi era, miei studenti,
Questo giovane dotato?
Mi diranno i più dementi:
“Gesù Cristo, sia lodato!”.

Vi dirò, si, un po’ incazzato,
“Oh, mia cara gente
Quel ragazzo era un prelato,
Non capite proprio niente!”

Con il tempo, piano piano
I suoi gusti son mutati
Ora predilige l’ano
Dei bimbetti a lui affidati

E se mai viene accusato
Ecco il papa sproloquiare
“Fermi tutti! Lui è un prelato!
Non ha il permesso di trombare!”

Ma da dietro i paramenti
Già qualcosa sta crescendo.
Santità, tu che non menti,
Cosa ci stai nascondendo?

mercoledì 5 marzo 2008

Le bestemmie come lode a Cristo?

Cari discepoli e non discepoli,

Dato il mio sovente uso della blasfema locuzione conosciuta dalle masse come “bestemmia”, mi sono spesso trovato a porre delle domande a me stesso.
Voglio cominciare descrivendovi alcune scene.
1) Mentre sto scendendo le scale, non mi sovviene che la filippina ci ha scrosciato tutto il suo detersivo, esibendomi in una pirotecnica carambola roteando a mezz’aria tra gli applausi generali per poi atterrare di denti sull’ultimo gradino. Il tempo per riprendere cognizione di me stesso ed esprimo tutto il mio dispiacere e disappunto per il nefasto evento:
“Dio lupooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
2)Mentre sono a scuola, durante l’ora di religione, mi coglie una leggera fitta alla parte superiore del retto. Colgo l’occasione per recarmi al galoppo alla latrina più vicina dove scarico tutto il mio ingombro e le mie preoccupazioni. Malauguratamente, mi accorgo che la collaboratrice scolastica ha deciso di rimuovere il rotolo della carta, ed ancora una volta esprimo la mia scocciatura con una frase del tipo:
“Ma la madonna impestata!!!”
3)Recandomi alla mia magione, interrompo il mio andare per constatare che ho inavvertitamente poggiato il piede sinistro esattamente al centro di un immane cumulo di sterco canino. Stavolta esplodo letteralmente in un boato fragoroso che rimbalza per il vicinato:
“Porco gesuuuuuuuuuuuuu!!!”

Adesso giungiamo al sodo: se io fossi stato di religione cattolica, per le mie interpretazioni avrei citato la Maremma anzichè la madonna e il Mondo anziché Dio e Gesù. Non avrei quindi pensato a loro. Nominandoli e rimuginando su di loro, non posso fare altro che rendergli omaggio e recargli gioia e felicità.
Orsù dunque: bestemmiate senza problemi! Avete la mia benedizione!

P.S. Durante la stesura di questo testo la luce è venuta a mancare per l’uso simultaneo del forno dentro al quale stava rosolando una succulenta cotenna di maiale e della stufa sulla quale ho poggiato i coglioni in preda a brividi di freddo. Data la perdita del mio lavoro, non ho potuto fare a meno di scaricare la tensione tramite un possente:
“Porcaccio il cristooooooooooooooooooo!!!”

Metodi di evangelizzazione altrui

Cari fratelli, care sorelle, cari discepoli.
Sarà capitato anche a voi di camminare per una via del Signore e di imbattervi in degli individui solari, biancovestiti e rassicuranti che distribuiscono candidi libricini con il seguente titolo:
“Il Nuovo Testamento – I Salmi”
Ebbene, questi diffusori del Verbo di Gristo si divertono a tendere questi feroci agguati subliminali appioppando questi libri maledetti nelle mani di ignare persone innocenti.
Ho pensato molte volte alle orrendezze di questo metodo di evangelizzazione torbido e meschino e finalmente ho trovato il modo per informarvi e di mettervi in guardia, dimodo da sfuggire all’EVANGELIZZAZIONE PASSIVA.
Orsù, andiamo ad incominciare.
Una volta inquadrato l’evangelista, passategli accanto e attendete che vi porga il libro tabù.
Ci sono vari modi di agire:
-Se gli evangelisti sono due, ridare il libricino a quello dietro. Da evitare se l’evangelista è da solo.
-Scagliare il librettino in terra bestemmiando.
-Prendere il librettino, sedersi in un angolo e fare finta di leggerlo (non leggetelo veramente, è nocivo) assicurandosi che l’evangelista vi stia guardando, poi gettarlo contro l’evangelista assicurandosi di centrare il volto, proferire una accapponante bestemmia e fuggire di gran carriera.
-Accogliere il librettino con finta gratitudine, darlo alle fiamme, gettarlo ai piedi dell’evangelista e salutare sorridendo.
-Ingaggiare una lotta con l’evangelista proferendo bestemmie altisonanti.
-Ricordarsi dell’ubicazione esatta dell’evangelista, ripassare più tardi e schiacciarlo con il motorino.
-Inghiottire il librettino strappandolo pagina per pagina urlando “papè satan aleppe”, accertandosi di roteare gli occhi e la testa, alla fine della procedura di inghiottimento rotolarsi in terra in preda a spasmi e poi fuggire.
-Ruttare in faccia all’evangelista prima che possa dirvi alcunché.
-Fare finta di mostrargli le stimmate per porre una apocalittica manata su uno dei suoi profili, preferibilmente sul migliore.
-Addocchiare il sasso più vicino e scagliarlo addosso all’evangelista.
-Scoppiare in lacrime.

Ora che sapete come sfuggire alle nefandezze di questi loschi malfattori, potete andare in giro a testa alta, pronti a combattere con chiunque voglia sottoporvi merce compromettente.

O Gesù misericordioso, mostraci la via per la salvietta. Salvezza, sorry.

I discepoli non esitino a lasciare commenti e i non-discepoli non esitino a diventarlo.
Gli anonimi commentino qui lasciando le loro perle di saggezza.

Ame.

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Con questo, vi auguro di non perdervi tra le infinite vie del Signore.

Ame.

(madonnazozzaluridavaccainfameprepotentetroiaputtanamaledetteinculataasalti)

martedì 4 marzo 2008

Crisi di Fede

I discepoli Intu e Bibo stanno attraversando una delicata fase di sviluppo spirituale, durante la quale hanno avuto una crisi di fede e mi hanno posto alcune domande su ciò che riguarda il mondo sacro.
Il discepolo Intu è stato più curioso ed è da lui che partirò per intraprendere questo viaggio nella conoscenza delle vie del Signore (ladro). Del discepolo Bibo mi occuperò in futuro.

-Nel segno della Croce si evoca la Trinità. Ma perché lo Spirito Santo conta per due, essendo una cosa sola?
Caro Intu, hai dimostrato di conoscere la Trinità , composta da Padre, Figlio e Spiritosanto (conosciuti in tutto il mondo anche con lo pseudonimo di Tre Porcellini). Questa convenzione non so da chi fu stabilita, di farsi il segno della croce tramite questa insana consuetudine, ma essendo un religioso doveva per forza essere un eremita rincoglionito. Spero che stia bruciando nel peggiore antro degli inferi. Comunque io il segno della groce non me lo faccio mai quindi non saprei dirti con esattezza.

-Gesù non è effettivamente morto sulla croce perché è stato trafitto tramite una lancia. Allora perché adoriamo la croce e non la lancia?
Domanda interessante. La lancia, per la sua tipica forma affusolata, è stata riconosciuta come un vago profilo falloide, cosa riconducibile quindi ad un membro umano e/o animale, nella peggiore delle interpretazioni. Dato che non era desiderabile che qualcuno pregasse pensando di trovarsi di fronte a un CAZZO DI BUE, fu scelta la croce come simbolo della religione cattolica. Poi, caro Intu, pensaci bene: un prete che prende un bambino per mano e gli dice “Vieni, vieni che ti fo vedere la lancia” non è di sicuro una bella cosa.

-Perché tutti i papi sono grassi?
Arduo dilemma sul quale sono stati spesi anni di studi. È tipico dei vecchi avere un po’ di buzza, ed essendo i papi tutti vecchi bavosi rincoglioniti questa cosa è plausibile. Ancora più vicina alla realtà è però la teoria secondo la quale passino tutti i giorni a non fare un cazzo e a cantare inni melensi per adescare le suore e quindi, data la scarsa attività, siano un po’ soprappeso. Inoltre, sul tabloid “Vatican City Today” è stata messa in giro la voce secondo la quale i papi, data la loro posizione altolocata, preferiscano friggere l’ostia nell’olio di sugna e nel lardo di maiale per poi ricoprirla di canditi sacri al dio Tog (membro segreto della trinità cristiana), tramutandola in un elemento poco sano per le coronarie e per la massa
corporea.

-I preti fanno voto di castità. Ma portano le mutande?
A questa domanda rispondo di volata. No, caro Intu, i preti preferiscono rimanere liberi perdisotto, così da poter meglio mostrare la mercanzia (leggasi “fava”) ai bimbi ansiosi di essere catechizzati. Inoltre l’ostia è un alimento molto aerofago che provoca meteorismo, e le terribili scurregge vestite che sparano certi Vescovi et Cardinali lorderebbero le eventuali mutande (non si tratta di miracolo quando il saio di un prete comincia a sventolare con furia anche senza vento).

-Ma Gesù era emo?
No, mio caro Intu: Gesù è stato il pioniere del menkiari-style.

-Si dice che Maria avesse concepito Gesù rimanendo vergine. Allora Giuseppe chi cazzo era? E perché si distingue tra angeli e arcangeli?
Riguardo alla verginità della SS.Maria ti sbagli, caro Intu, in quanto essa fu sfacciatamente rinculata dall Arcangelo Gabriele. Per quanto riguarda San Giuseppe, patrono dei becchi, egli era l’unico sfigato che aveva acconsentito a scoparsi Maria, pur non essendoci riuscito prima dell’arcangelo. Questa denominazione di “arcangelo” designava gli angeli dalla lunga fava arcuata inadatti al paradiso perché osceni e inviati sulla terra a illudere povere matrone di poter partorire il figlio di Dio. Anche se uno c’è riuscito.

-Perché Maria ha sempre la stessa posa?
So a quale posa ti riferisci, eufemico Intu: a quella tipica delle statuette, con mani giunte, faccia volta verso l’alto e bocca aperta a O. Ebbene, quella è la posa che Maria assunse per accogliere nella gola l’Immacolato e Nerboruto Membro dell’Arcangelo Gabriele.

-Gesù è morto e risorto. È uno zombie?
No, ipodermico Intu: era un gran rompicoglioni.

-Gesù piaceva alle donne dell’epoca?
È piaciuto ad una anziana prostituta in punto di morte divorata dalle piattole e dalle zecche, ma solo perché colei era ipovedente e accecata dalla sifilide. Dopo tre secondi morì di edema. Le altre donne lo caàvano nemmeno di striscio. Comunque gesù era un sex symbol per i gay, considerato quindi Primo Membro Onorario dei Village People.

-Perché le chiese si chiamano cappelle?
Riprendendo l’ormai ben noto discorso della tendenza attitudinaria psico-repressiva- compulsava dei prelati di rinculare i bimbi adoperata fin dai tempi antichi, erano definite “cappelle” le casette dove i prelati esibivano la stessa tra lo stupore generale e l’acclamazione delle suore festanti.

-L’aureola a che serve? A fare luce?
Gentile Intu, l’aureola era un Santissimo Balocco sovente adoperato dai santi e beati per trastullarsi nelle pallose giornate in paradiso, lanciandolo da una parte all’altra o facendolo roteare attorno alle anche. Era portata sopra la testa per non perdersi mai l’occasione di passare alcuni splendidi e divertentissimi momenti di sballoso divertimento con altri senpatici amici Santi. Talvolta cadeva, provocando disappunto e deflagranti bestemmioni da parte del proprietario.

-Perché dio odia Kenny?
Kenny chi? Ah, io un lo so.

-In paradiso c’è fica?
Essendo i paradiso un luogo di beatitudine per gente casta, buona e benefica, la fia scarseggia alquanto. Le uniche sgnacchere presenti sono le vecchie ciabatte sante tipo Madre Teresa, inadatte al sollazzo. Le donne più piacenti, tendenti alla masticazione dei cazzi, sono ubicate negli Inferi.

-Le suore a che servono?
Intelligente Intu, quale domanda sarebbe più appropriata per portare a fine la nostra conversazione? Ebbene, enumeriamo alcune ipotesi. Non servono per dire la messa perché la dice un prete. Non servono per sollazzare i preti perché (in teoria) sono tutti casti. Non servono per distogliere i preti dall’ano dei bimbi perché sono brutte e vecchie ciabatte. Non servono per dire la liturgia perché non ci si capisce mai un cazzo. Non servono per ricattare la Santa romana chiesa perché nessuno le caca. Nemmeno a di che servono per bellezza perché... Insomma, caro Intu, la risposta è lampante: a un cazzo. Forse ad occupare posto.


Gentili Discepoli, questi erano i dubbi del caro fratello Intu. Non esitate a sottopormi i vostri tramite commenti al post o tramite email all’indirizzo gesummaria@hotmail.it.
Per tutti coloro che non sappiano come diventare membri di questo sito:
Ciccate sulla scrittina per accedere alla pagina dei commenti e seguite le istruzioni che vi illuminano sulla creazione di un nuovo account. Scegliete un nome utente e comunicatemi la vostra volontà di appartenere alla comunità lasciando un commento.

Accorrete numerosi, le Ostie stanno per finire!

lunedì 3 marzo 2008

Jesus Facts

Cari fratelli e/o sorelle
Ecco alcune plausibili ipotesi su ciò che fu la vita di Cristo and company.
Andiamo ad incominciare.

-Si narra che san pietro fosse in realtà un contadino omosex
-San giuseppe ha finito i suoi giorni in un burrone
-San Francesco visse due volte. La seconda conosciuto come Ozzy osbourne
-Nel mentre che l'ultima cena aveva parte, San Giuseppe si azzannò, provocando un orgia di violenza e canibalismo
-Si narra che il cristo risorto, durante la vendemmia, proferisse apocalittiche bestemmie verso tutto ciò che c'è di santo
-Gesù si acquattava nelle praterie e tendeva feroci agguati alle ignare vittime
-La madonna era in realtà una creatura brutta, meschina e prepotente
-Crudelia De Mon è liberamente ispirata alla madonna di fatima
-dio adora fare bagni benefici nel guano
-Gesù amava spremere i brufoli
-Dio emanava un odore venefico e pestilenziale
-Il fratello di gesù modificava gli apini
-Gesù seminava il terrore negli ospizi tramite muggiti e ululati
-La cotenna di cristo, conosciuta anche come sindone, era in realtà l'escrezione pubica di un tuareg maghrebino di nome Ongo Bongo
-La zoccola della madonna era solita friggere i peli pubici sulla graticola
-La santa reliquia della lingua di santa caterina ha con successo sostituito la diavolina nell'atto di una combustione
-gesù veniva sovente incatenato ai travi per il sollazzo della folla

Attualmente siamo giunti alla fine.
Vi invito ad aderire alla campagna UN MOCCOLO PER LA VITA (www.donzauker.it), che consiste nel pronunciare un roboante bestemmione ogniqualvolta parlano di religione al Tiggì.

Scambiamoci un segno di pace.
Madonnaccia troiona vacca invereconda incazzata con la trinità che pone le fiamme a gesù con notevole entusiasmo e ilarità.

Alelujah del dio bojah.

I discepoli si uniscano e lascino commenti.
Non dimenticatevi che voglio altri discepoli, quindi non esitate ad iscrivervi.

Amenmen

domenica 2 marzo 2008

Pregate!

Cari discepoli e non
Vorrei segnalarvi un gran bel sito:
www.pregate.it
Appena entrato, nella homepage bisogna cliccare su un immagine della madonna per entrare, e indugiandoci sopra con il mouse appare la scritta "Benvemuto!" Benvemuto??? Cazzoimparaascrivereporcamadonna!!!!!
Insomma dentro c'è una musichina rilassante tipo liturgia e tutte le preghiere possibili e immaginabili.
Spero che vi facciate quattro belle riast preghiere.

La messa è finita. Fòri dai coglioni.

Aggiornamento dei discepoli

Cari fratelli e sorelle
Ad oggi i discepoli pervenuti sono
Un eremita buddista (eremita bebox)
Humblanto
Un anticristo di asciano.
Accorrete sempre più numerosi.

In alto i nostri cuori. Sono rivolti al signore

Dio Betoniera di Merda.

sabato 1 marzo 2008

Evangelizzazione atto primo

Questo illuminate documento l'ho trovato in giro e, anche se palloso, lungo e un pò cretino, è una testimonianza più o meno credibile sulla vita (di merda)
e sull'operato di Gesùgristo.
Leggetelo o voi che cercate la strada per la fede

Sapete perché Gesù cristo è morto in croce? Partiamo dalle origini.
Innanzitutto occupiamoci di Maria. Lei e sua sorella Maria Maddalena erano famose nei più tetri e bui sobborghi di Gerusalemme come le più troie che avessero mai lavorato nei club privati. Raramente non erano accompagnate da qualche uomo, le loro orge duravano notti intere, durante le quali si faceva un larghissimo uso di stupefacenti. Proprio per questo, durante un’ orgia con decine di partecipanti proprio sul bancone del pirvè di turno, Maria accompagnò il fumo di oppiacei con qualche bicchiere di troppo, e si ritrovò presto in coma etilico. Fu allora che ebbe una visione di Gabriele Arcangelo, l’uomo più acclamato di tutti gli spettacoli “Womens only” di tutta la palestina. Questa visione non ha certo niente di importante e appena rinvenuta Maria ricominciò a scopare.
Ma il fato volle che Maria venisse chiamata da un falegname, un giorno, l’astinente Giuseppe. Egli faceva di mestiere il falegname, e più che usarle, le seghe, se le faceva. Era fortemente represso sul livello sessuale, infatti a 45 anni viveva sempre con la mamma, che non gli permetteva di fare mai niente di diverso che pregare e lavorare. Ma Giuseppe aveva voglia di sperimentare i piaceri del sesso, per questo chiamò Maria. Ella si trovò molto a disagio con Giuseppe, che non sapeva veramente dove mettere le mani. Fatto sta che la terribile esperienza non fu munifica per nessuno dei due: Giuseppe si ritrovò insoddisfatto, Maria invece era rimasta incinta. I due furono costretti a convivere. Giuseppe, sempre più allucinato, abusava continuamente della povera Maria: tutto ciò danneggiò il bambino che nacque con gravi menomazioni mentali. Egli si doveva chiamare Nedo, ma almeno sul nome del nascituro Maria riuscì ad averla vinta: il nome scelto fu Gesù.
Gesù crebbe nell’isolamento, era veramente brutto e violento, tanto che gli altri bambini e le altre famiglie ritennero giusto isolarlo dalla società. All’età di quattordici anni, Gesù conobbe una ragazza, anche lei con gravi problemi mentali, che gli mostrò le sue parti intime e gli spiego come funzionava il sesso. Gesù ne rimase molto impressionato, tanto che volle subito sperimentare le nuove cose apprese su sua madre, Maria. Questa, già distrutta dalla sifilide, non poteva fare altro che subire le violenze del figlio psicopatico e nel giro di pochi giorni morì. Giuseppe, quando Gesù aveva all’incirca vent’anni, fu coinvolto in una sparatoria con la Mafia palestinese per dei debiti di gioco, un proiettile nel cervello lo fece impazzire e lo spinse a vagare nel deserto alla ricerca delle allucinazioni mostrategli dal suo cervello ormai andato. Morì poche settimane dopo cadendo in una buca.
Fu così che Gesù si ritrovò da solo, in un mondo a lui ostile, vagando giorno e notte nelle strade in cerca di qualche rifiuto da mangiare. Durante uno dei suoi girovagamenti notturni, in un vicolo trovò un gruppo di persone che pronunciavano parole a lui sconosciute girando attorno ad un fuoco. Si avvicinò, e fece per la prima volta conoscenza con qualche individuo della sua stessa risma: erano sporchi, maleodoranti e avevano varie ferite sulla pelle: erano la banda dei “Dodici Apostoli di Satana”, un gruppo di ragazzi omosessuali dedicati all’occultismo e alle più violente pratiche sadomaso. Gesù fu ubito affascinato dalle pratiche che svolgevano questi singolari individui, e divenne presto uno di loro. Si riunivano di notte e davano il via a delle orge omosessuali con l’uso di catene, fruste e armi bianche allo scopo di aumentare la loro vicinanza al Maligno e il loro piacere personale.
Gesù prendeva parte a queste pratiche un po’ da estraneo, un po’ perché non aveva ancora rotto perfettamente il ghiaccio con questo nuovo mondo, ma anche perché, secondo gli Apostoli di Satana, non aveva ancora conseguito il rito dell’Iniziazione. Non era ritenuto ancora abbastanza forte, ma un giorno Gesù si stancò e volle a tutti i costi essere “iniziato”. Il mondo non gli aveva mai sorriso, e almeno per una volta, trovati degli individui che lo apprezzavano, voleva essere in piena regola per diventare un membro ben considerato di una società, per quanto bassa e meschina potesse questa essere. Il giorno dopo allora Gesù fu condotto sulla cima di un monte, dove era stata piantata una croce. Il rito consisteva nel venire crocifissi e recitare un patto di fedeltà al maligno in tutte le sue forme e in tutte le sue manifestazioni. Gesù era già a metà del rito, sofferente, insanguinato, i chiodi piantatigli delle mani lo stavano facendo urlare di dolore, quando arrivò una volante della guardia di finanza a sirene spiegate. Ne uscirono tre uomini in divisa, intimando all’insolito gruppo di fermare quell’insana pratica e venire avanti con le mani in alto. Purtroppo per i finanzieri, gli Apostoli di Satana erano armati, e compiciarono a far fuoco. Cominciò una sparatoria epica, tra colpi di mitraglietta, bestemmie e fiotti di sangue. Gesù, dall’alto della sua croce, non sapeva minimamente cosa fare, ma suo malgrado, il suo cervello malato riusciva solo a fargli emettere degli strani muggiti. Ma la sua sofferenza terminò presto: un finanziere stufo di questa sconveniente situazione cominciò a sparare all’impazzata e colpì varie volte alla testa Gesù.
Da allora tutti gli occultisti e i satanici del mondo vanno in pellegrinaggio in questo luogo sacro, ricordando Gesù come “il down satanico”.

Fa un pò cacare.
Però è ganzo da leggere.
E ora, per completare la vostra evangelizzazione, un bel Dio Lupo a tutti quanti, e che Dio Scannato rompicoglioni nato dalla madonna troia impestata senza denti che succhia il cazzo a gesù inquinato dalla merda di Satana....vi mostri la via per la beatitudine.
I discepoli commentino e gli aspiranti tali facciano lo stesso.

Un caloroso dio maiale a tutti voi

I DISCEPOLI, DIO ORSO!!!

servono discepoli fedeli a questo sito
Basta che lasciate dei commenti e io sarò pronto ad accogliervi nella comunità.
Il primo discepolo è "anticristo", persona tra l'altro da me conosciuta....
E porca madonna ne voglio sempre di più!!!

Amen

I discepoli lascino commentirit

venerdì 29 febbraio 2008

GESU' NON LASCIA SCAMPO

No cari miei, gesù non lascia scampo a nessuno, chi viene battezzato non ha speranza di vita superiore ai 33 anni
e è segnato per la vita
e il papa che sproloquia dice "in kristo cè salfezza di tutti popoli di monto ja"...si caro diceva così anche uno biondo ma guarda un pò l'hanno messo in "croce"
che poi questo qui che l'hanno appeso e ora la sua immagine straziante troneggia negli nelle scuole ospedali (come a dì "finirete come me")
Che io da piccino lo guardavo e mi metteva soggezione
Pareva dicesse "occhio perchè non c'è scampo"

Gesu Gesu, sempre di più.

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