sabato 1 marzo 2008

Evangelizzazione atto primo

Questo illuminate documento l'ho trovato in giro e, anche se palloso, lungo e un pò cretino, è una testimonianza più o meno credibile sulla vita (di merda)
e sull'operato di Gesùgristo.
Leggetelo o voi che cercate la strada per la fede

Sapete perché Gesù cristo è morto in croce? Partiamo dalle origini.
Innanzitutto occupiamoci di Maria. Lei e sua sorella Maria Maddalena erano famose nei più tetri e bui sobborghi di Gerusalemme come le più troie che avessero mai lavorato nei club privati. Raramente non erano accompagnate da qualche uomo, le loro orge duravano notti intere, durante le quali si faceva un larghissimo uso di stupefacenti. Proprio per questo, durante un’ orgia con decine di partecipanti proprio sul bancone del pirvè di turno, Maria accompagnò il fumo di oppiacei con qualche bicchiere di troppo, e si ritrovò presto in coma etilico. Fu allora che ebbe una visione di Gabriele Arcangelo, l’uomo più acclamato di tutti gli spettacoli “Womens only” di tutta la palestina. Questa visione non ha certo niente di importante e appena rinvenuta Maria ricominciò a scopare.
Ma il fato volle che Maria venisse chiamata da un falegname, un giorno, l’astinente Giuseppe. Egli faceva di mestiere il falegname, e più che usarle, le seghe, se le faceva. Era fortemente represso sul livello sessuale, infatti a 45 anni viveva sempre con la mamma, che non gli permetteva di fare mai niente di diverso che pregare e lavorare. Ma Giuseppe aveva voglia di sperimentare i piaceri del sesso, per questo chiamò Maria. Ella si trovò molto a disagio con Giuseppe, che non sapeva veramente dove mettere le mani. Fatto sta che la terribile esperienza non fu munifica per nessuno dei due: Giuseppe si ritrovò insoddisfatto, Maria invece era rimasta incinta. I due furono costretti a convivere. Giuseppe, sempre più allucinato, abusava continuamente della povera Maria: tutto ciò danneggiò il bambino che nacque con gravi menomazioni mentali. Egli si doveva chiamare Nedo, ma almeno sul nome del nascituro Maria riuscì ad averla vinta: il nome scelto fu Gesù.
Gesù crebbe nell’isolamento, era veramente brutto e violento, tanto che gli altri bambini e le altre famiglie ritennero giusto isolarlo dalla società. All’età di quattordici anni, Gesù conobbe una ragazza, anche lei con gravi problemi mentali, che gli mostrò le sue parti intime e gli spiego come funzionava il sesso. Gesù ne rimase molto impressionato, tanto che volle subito sperimentare le nuove cose apprese su sua madre, Maria. Questa, già distrutta dalla sifilide, non poteva fare altro che subire le violenze del figlio psicopatico e nel giro di pochi giorni morì. Giuseppe, quando Gesù aveva all’incirca vent’anni, fu coinvolto in una sparatoria con la Mafia palestinese per dei debiti di gioco, un proiettile nel cervello lo fece impazzire e lo spinse a vagare nel deserto alla ricerca delle allucinazioni mostrategli dal suo cervello ormai andato. Morì poche settimane dopo cadendo in una buca.
Fu così che Gesù si ritrovò da solo, in un mondo a lui ostile, vagando giorno e notte nelle strade in cerca di qualche rifiuto da mangiare. Durante uno dei suoi girovagamenti notturni, in un vicolo trovò un gruppo di persone che pronunciavano parole a lui sconosciute girando attorno ad un fuoco. Si avvicinò, e fece per la prima volta conoscenza con qualche individuo della sua stessa risma: erano sporchi, maleodoranti e avevano varie ferite sulla pelle: erano la banda dei “Dodici Apostoli di Satana”, un gruppo di ragazzi omosessuali dedicati all’occultismo e alle più violente pratiche sadomaso. Gesù fu ubito affascinato dalle pratiche che svolgevano questi singolari individui, e divenne presto uno di loro. Si riunivano di notte e davano il via a delle orge omosessuali con l’uso di catene, fruste e armi bianche allo scopo di aumentare la loro vicinanza al Maligno e il loro piacere personale.
Gesù prendeva parte a queste pratiche un po’ da estraneo, un po’ perché non aveva ancora rotto perfettamente il ghiaccio con questo nuovo mondo, ma anche perché, secondo gli Apostoli di Satana, non aveva ancora conseguito il rito dell’Iniziazione. Non era ritenuto ancora abbastanza forte, ma un giorno Gesù si stancò e volle a tutti i costi essere “iniziato”. Il mondo non gli aveva mai sorriso, e almeno per una volta, trovati degli individui che lo apprezzavano, voleva essere in piena regola per diventare un membro ben considerato di una società, per quanto bassa e meschina potesse questa essere. Il giorno dopo allora Gesù fu condotto sulla cima di un monte, dove era stata piantata una croce. Il rito consisteva nel venire crocifissi e recitare un patto di fedeltà al maligno in tutte le sue forme e in tutte le sue manifestazioni. Gesù era già a metà del rito, sofferente, insanguinato, i chiodi piantatigli delle mani lo stavano facendo urlare di dolore, quando arrivò una volante della guardia di finanza a sirene spiegate. Ne uscirono tre uomini in divisa, intimando all’insolito gruppo di fermare quell’insana pratica e venire avanti con le mani in alto. Purtroppo per i finanzieri, gli Apostoli di Satana erano armati, e compiciarono a far fuoco. Cominciò una sparatoria epica, tra colpi di mitraglietta, bestemmie e fiotti di sangue. Gesù, dall’alto della sua croce, non sapeva minimamente cosa fare, ma suo malgrado, il suo cervello malato riusciva solo a fargli emettere degli strani muggiti. Ma la sua sofferenza terminò presto: un finanziere stufo di questa sconveniente situazione cominciò a sparare all’impazzata e colpì varie volte alla testa Gesù.
Da allora tutti gli occultisti e i satanici del mondo vanno in pellegrinaggio in questo luogo sacro, ricordando Gesù come “il down satanico”.

Fa un pò cacare.
Però è ganzo da leggere.
E ora, per completare la vostra evangelizzazione, un bel Dio Lupo a tutti quanti, e che Dio Scannato rompicoglioni nato dalla madonna troia impestata senza denti che succhia il cazzo a gesù inquinato dalla merda di Satana....vi mostri la via per la beatitudine.
I discepoli commentino e gli aspiranti tali facciano lo stesso.

Un caloroso dio maiale a tutti voi

3 commenti:

Anonimo ha detto...

bel post,sempre più istruttivo W MARIA

Anonimo ha detto...

(ps. "gesù cristo era in realtà un coltivatore di rape")

D I O ha detto...

Caro discepolo
E' cosa buona e giusta ciò che tu dici, e agli aneddoti su Gesù e Dio &co dedicherò presto una parte di questo gran sito.

Scambiamoci un segno di pace PORCO DIO