domenica 30 marzo 2008

L'espiazione dei peccati

Sono molti gli sprovveduti a credere che il rito della confessione si limiti a ciò che tutti conosciamo. Coloro che richiedono al padre confessore di essere confessati in modo completo, vengono intrappolati in una botola sottostante il confessionale dove vengono tenuti al buio per due giorni. Dopodiché giunge il monsignore che percuote il tapino per tre-quattro ore per mezzo di un crocefisso di legno di rovere, urlando i versetti satanici. Terminate le percosse viene applicato un cilicio alle cosce del confessando e i suoi alluci vengono inseriti in una pressa per cartone rubata in segreto alla coop sede di Montepescali. Solo allora l’omo è gentilmente invitato a confessare i suoi peccati. Nello sventurato caso in cui essi siano di grave entità, viene contattato cardinal Gosto, un energumeno che assale il credente alle spalle con rosari di bestemmie sfrontate, lo afferra e lo travesta poco delicatamente in una santa Fornace piena di marocchini e di persone africane dalle intenzioni poco chiare.. Essi provvedono alla sodomizzazione del tapino che poi verrà lasciato nel forno a tentare di spengere le fiamme con le proprie lacrime di terrore e di disperazione. Nel caso che ce la faccia, i suoi peccati sono considerati perdonati. Come premio, al neo-confessato è regalato l’accesso alla jaccuzzi vaticana, dove potrà stare a bagnomaria insieme a un arrazzato Papa che tenterà di adescarlo per i 22 giorni di permanenza nella santissima Vasca. Dopodiché l’omo può tornare alla sua vita di tutti i giorni (inghiottire ostie e piangere pregando per la salvezza eterna che non gli verrà mai concessa). Nel caso che lo sventurato spiri all’interno della fornace, la sua testa viene spedita alla famiglia insieme alle unghie dei piedi e a una lettera piena di bestemmie terrificanti scritta dal Papa in persona. Il corpo verrà invece impiegato come feticcio a Castel Gandolfo, per fare barbari e crudeli scherzi alle suore.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

GOSTO merita rispetto

Anonimo ha detto...

porcacciadellamadonna

D I O ha detto...

Cari discepoli

Invito il qui presente ANONIMO a òasciare un identità, se esso vuole, così che possa annoverarlo nelle mie santissime schiere ecumenali.
Altrimenti puoi continuare a bestemmiaere qui liberamente senza un nome e sarai sempre il benvenuto.

Amen

Anonimo ha detto...

sono capitato su uno dei blog più tristi dell'intera rete.. caro amico non fai nè ridere nè piangere, fai solo tanta pena..

amen

Anonimo ha detto...

Amen un cazzo, porco dio!

Anonimo ha detto...

La madonna quel giorno ha avuto un attacco di diarrea,si è seduta sopra il cesso ed è uscito quello squallido verme di cristo