Parabola Della Merda
Gesù Cristo, dal divano,
fa una corsa al gabinetto,
ha sentito il fuoco all’ano
e vedete, non ha retto.
Mentre siede sul vasone,
contorcendosi nel viso,
caga un bello stronzolone
e ritrova, si, il sorriso!
Parabola dei cazzi (Salmo dei Frati Pederasti)
C’era un giorno un giovincello
Con quell’aria sbarazzina
Che vantava un gran pisello
E andava in cerca di vagina.
A Betlemme era famoso,
In Giudea era temuto,
Fino al Nilo conosciuto
Era il membro suo bramoso.
Or chi era, miei studenti,
Questo giovane dotato?
Mi diranno i più dementi:
“Gesù Cristo, sia lodato!”.
Vi dirò, si, un po’ incazzato,
“Oh, mia cara gente
Quel ragazzo era un prelato,
Non capite proprio niente!”
Con il tempo, piano piano
I suoi gusti son mutati
Ora predilige l’ano
Dei bimbetti a lui affidati
E se mai viene accusato
Ecco il papa sproloquiare
“Fermi tutti! Lui è un prelato!
Non ha il permesso di trombare!”
Ma da dietro i paramenti
Già qualcosa sta crescendo.
Santità, tu che non menti,
Cosa ci stai nascondendo?
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3 commenti:
che poeta nato................................
.........male...
MADONNA LUPENTE SERPENTE ASSORBENTE MEZZA CAPRA E MEZZA DEMENTE!
Berto,hai una fantasia assurda.Mi hai fatto piscia addosso dalle risate.Sei davvero inspirato,continua così.
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