venerdì 7 marzo 2008

Le parabole / filastrocche

Parabola Della Merda

Gesù Cristo, dal divano,
fa una corsa al gabinetto,
ha sentito il fuoco all’ano
e vedete, non ha retto.

Mentre siede sul vasone,
contorcendosi nel viso,
caga un bello stronzolone
e ritrova, si, il sorriso!

Parabola dei cazzi (Salmo dei Frati Pederasti)

C’era un giorno un giovincello
Con quell’aria sbarazzina
Che vantava un gran pisello
E andava in cerca di vagina.

A Betlemme era famoso,
In Giudea era temuto,
Fino al Nilo conosciuto
Era il membro suo bramoso.

Or chi era, miei studenti,
Questo giovane dotato?
Mi diranno i più dementi:
“Gesù Cristo, sia lodato!”.

Vi dirò, si, un po’ incazzato,
“Oh, mia cara gente
Quel ragazzo era un prelato,
Non capite proprio niente!”

Con il tempo, piano piano
I suoi gusti son mutati
Ora predilige l’ano
Dei bimbetti a lui affidati

E se mai viene accusato
Ecco il papa sproloquiare
“Fermi tutti! Lui è un prelato!
Non ha il permesso di trombare!”

Ma da dietro i paramenti
Già qualcosa sta crescendo.
Santità, tu che non menti,
Cosa ci stai nascondendo?

3 commenti:

Humbl3Ant0 ha detto...

che poeta nato................................





































.........male...

Humbl3Ant0 ha detto...

MADONNA LUPENTE SERPENTE ASSORBENTE MEZZA CAPRA E MEZZA DEMENTE!

Anonimo ha detto...

Berto,hai una fantasia assurda.Mi hai fatto piscia addosso dalle risate.Sei davvero inspirato,continua così.